1. È istituito presso l'ISPESL il registro nazionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale.
a) l'anamnesi lavorativa con l'indicazione del tipo di azienda, della mansione e della durata dell'esposizione all'agente, nonché il tipo di agente con il relativo livello di esposizione, se noto;
b) la sede e il tipo di neoplasia.
3. I medici competenti, le strutture sanitarie pubbliche e private, nonché gli istituti previdenziali assicurativi pubblici o privati, che redigono referti di casi di neoplasie da loro ritenute causate da esposizione lavorativa ad agenti cancerogeni o mutageni, trasmettono all'ISPESL, tramite strutture individuate dalle regioni, copia della relativa documentazione clinica o anatomopatologica nonché quella inerente l'anamnesi lavorativa.
4. Le modalità di tenuta del registro nonché della raccolta e della trasmissione delle informazioni di cui al comma 3 sono determinate dall'ISPESL d'intesa con le regioni.